a Germania ha prolungato le restrizioni legate alla provenienza da aree a rischio Covid, fino al prossimo 17 Marzo.
Dette restrizioni riguardano anche la sosta o il transito in un’area che presenta varianti di virus, avvenuto nei 10 giorni che hanno preceduto l’ingresso in terra tedesca. Ad oggi, per quanto ci interessa più da vicino, queste restrizioni interessano il transito nel Tirolo austriaco (ad eccezione del distretto politico di Lienz, del comune di Jungholz e della valle del Riss nel comune di Vomp e Eben am Achensee) e nella Repubblica Ceca.
Pertanto, per chi ha sostato/transitato in queste zone con varianti di virus nei 10 gg precedenti l’ingresso in Germania, permangono gli obblighi:
Maggiori informazioni su queste formalità (compresa sono disponibili al seguente link: https://www.bundesgesundheitsministerium.de/coronavirus-infos-reisende/faq-tests-einreisende.html#c18620
A questo proposito, per comodità si riporta uno stralcio del chiarimento fornito sul personale viaggiante delle imprese di trasporto, con la differenziazione degli adempimenti richiesti a seconda dell’area di provenienza (N.B si riporta una traduzione informale del testo originario in tedesco):
“Nel caso di una precedente permanenza in un’area a rischio che non è né un’area ad alta incidenza né un’area con variante virale, il personale di trasporto è esonerato dall’obbligo di registrazione e test indipendentemente dalla durata del soggiorno nell’area a rischio o in Germania.
Se il personale di trasporto ha soggiornato in precedenza in un’area ad alta incidenza, è tenuto a registrarsi, ma è esonerato dal requisito del test se il personale ha soggiornato solo in un’area ad alta incidenza per 72 ore o sarà in Germania solo per 72 ore.
In caso di precedenti visite ad un’area di variante del virus (N.b è questo il caso del Tirolo austriaco e della Repubblica Ceca), il personale di trasporto è tenuto a registrarsi e testare.
Tutte le eccezioni sono legate al rispetto di concetti di protezione e igiene appropriati.”