Il servizio di videotooling presentato oggi da Autostrade per l’Italia e Tangenziale di Napoli non porterà nessuno dei benefici paventati dai promotori, ma anzi, rischia di avere effetti negativi per tutti gli utenti che saranno costretti a utilizzarlo. Per questo, Conftrasporto-Confcommercio chiede al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini di intervenire, per garantire gli utenti della strada, ripristinando il servizio già in vigore, e di dare seguito al tavolo tecnico che il suo Dicastero ha intenzione di avviare e che Conftrasporto ha sempre visto come luogo deputato a individuare soluzioni.
Infatti, il sistema di videotooling che si propone non garantisce agli utenti la certezza delle rilevazioni, che possono avere un’oscillazione sostanziale, con la concreta possibilità di innescare una serie di sanzioni non contestabili e di fatto inesistenti. Inoltre, si utilizza il sistema TargaGo che – come documentato dal loro sito ufficiale – non rileva le targhe di tutti i mezzi circolanti, e questo non può che generare ulteriori problematiche all’utenza e alla sicurezza. Oltretutto, si tratta di tecnologie e strumentazione che per essere rese operative richiedono una serie di investimenti che, come sempre accade, siamo pronti ad aspettare che ricadano sul costo del pedaggio.
Infine, paradossalmente, il sistema di videotooling sarà in funzione sulla corsia già dedicata al servizio europeo di telepedaggio (SET), che invece ha un uso indiscriminato, andando a impattare su una tecnologia diffusa e sicura.