Il C.Un.A. e la F.I.T.A. al termine di una riunione, convocata per fare il punto sulla “vertenza Alpi”, hanno deciso di confermare le manifestazioni ai confini in programma per il prossimo 23 gennaio. C.Un.A. e F.I.T.A. , in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Berlusconi e ai Ministri interessati, hanno preso atto con rammarico del disinteresse mostrato alle ragioni avanzate dagli autotrasportaori, fortemente in contrasto con le decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri di Laeken. L’autotrasporto italiano, le cui difficoltà sono state riconosciute dal Governo nel protocollo d’intesa, sottoscritto con le associazioni degli autotrasportatori, non intendono passivamente accettare una politica europea che non tenga conto delle peculiarità italiane conseguenti alla collocazione geografica che fa dell’Italia un Paese periferico, rispetto ai mercati europei. La incomprensibile decisione di consentire all’Austria di mantenere in atto il sistema del contigentamento degli ecopunti, oltre ad attribuirLe una posizione dominante con conseguenti distorsioni della concorrenza, e finire per aggravare ancor più le esportazioni delle merci prodotte in Italia, si pone in netto contrasto con l’intesa sottoscritta il 6 novembre u.s. tra autotrasporto e Governo. Il C.Un.A. e la F.I.T.A., che hanno già rivolto un invito alle Confederazioni del mondo produttivo e commerciale per una azione comune, nelle assemblee, che si terranno sabato 12 e domenica 13 p.v., definiranno con gli operatori le iniziative da assumere per sensibilizzare, in modo adeguato, chi fino ad oggi si è mostrato sordo. Roma, 9 gennaio 2002