Non ? ancora terminato il percorso parlamentare che dovr? portare all’approvazione del decreto legge nel quale ? inserito l’emendamento che riprende, per la parte di competenza, i contenuti di quanto convenuto con il Governo in data 25 giugno ed inserito nel testo licenziato dalla Camera.
Venerd?, dopo la votazione al Senato e viste le modifiche introdotte che non riguardano il nostro accordo, il decreto verr? rinviato alla Camera per la votazione finale.
Con tale approvazione potremo affermare che la prima fase si ? conclusa per noi in modo positivo.
Come avevo gi? annunciato l’Unatras, intendendo incalzare l’Esecutivo nell’attuazione di tutti i contenuti del protocollo, aveva sollecitato il Governo a portare avanti la gestione dell’intesa che contiene altri aspetti di vitale importanza per noi.
Ricorderete che restano aperte: le questioni legate alla variazione di bilancio e alla disponibilit? delle risorse per le riduzioni compensate; l’avvio della procedura, attraverso la sottoscrizione, per rendere operativo il regolamento che deve consentire la concessione degli incentivi per l’acquisto degli Euro 5; la spendibilit? delle risorse destinate agli interventi atti a produrre la riduzione del costo del lavoro, nonch? tutti gli altri aspetti contenuti nella lettera sopra citata, inviata al Governo dall’Unatras e gi? resa nota.
Le ultime informazioni, raccolte al ministero dell’Economia relativamente ai pedaggi autostradali, ci fanno sperare che prima della chiusura estiva le risorse siano messe a disposizione dell’Albo. Il decreto che trasferisce le somme necessarie, dopo l’avvenuta variazione di cassa gi? effettuata, ? alla firma del ministro Tremonti.
Queste questioni saranno tutte oggetto di attenta verifica nel corso della riunione che si terr? con il Sottosegretario Giachino nella giornata di marted? 5 giugno. L’intento ? quello di responsabilizzare, come necessario e ovvio, il livello politico, garante di tutti i contenuti dell’intesa.
La nostra federazione, attraverso l’Unatras, sta operando perch? gli operatori del settore debbano sentirsi tutelati come meritano. Abbiamo gi? detto che molte sono le questioni che dovranno essere affrontate e che questo ? solo l’avvio di una fase che deve riportare il nostro mondo ad essere al centro delle scelte economiche del Paese.
Possiamo affermare che se l’inizio ? stato promettente, e ritengo che su tale constatazione non si possa che convenire, e se oggi nei fatti si pu? registrare una maggior attenzione del Governo, questo lo si deve al maggior potere di interlocuzione che deriva dalla ritrovata forza, figlia della ricostituita compattezza della categoria.
Nella settimana sono proseguiti gli incontri relativi ai correttivi sulla riforma tariffaria del settore e anche in questo caso si ? potuto riscontrare un mutato e pi? disponibile atteggiamento da parte delle associazioni che rappresentano la committenza.
Se le prime indicazioni verranno mantenute si potr? instaurare, dopo l’intesa sui contenuti della riforma che produsse la legge 32/05 e i successivi provvedimenti attuativi, un nuovo clima di una positiva collaborazione, utile a tutte le parti.
Il nostro obiettivo non ? quello di avere norme che intervengano con strumenti coercitivi sulla libera volont? delle parti ma definire un sistema che non consenta al pi? forte di prevalere sul pi? debole, grazie al rispetto dei parametri minimi di sicurezza.
Ovviamente potranno esservi elementi da correttivi da apportare in quanto, per esperienze vissute, sappiamo come la magistratura potrebbe anche interpretare le nuove norme non proprio in perfetta sintonia con i nostri obiettivi e quindi rendere necessari ulteriori aggiustamenti.
Ci? che conta ? portare avanti quanto avviato con la dovuta determinazione a voler raggiungere un sistema nel quale il libero mercato si fondi su regole certe e sulla loro applicazione.
Questo si potr? realizzare solo attraverso una rappresentanza coesa e resa forte dalla consapevolezza che alle spalle delle organizzazioni gli operatori sono presenti.
Staremo a vedere.
Paolo Ugg? – Presidente FAI Conftrasporto