

Dichiarazione comune AISCAT – ANITA – FAI
Dichiarazione comune AISCAT – ANITA – FAI sul Pacchetto comunitario Greening Transport
La preservazione delle risorse naturali e l’applicazione, in aggiunta al principio di
pagamento commisurato all’uso del bene, del principio di pagamento commisurato al danno
ambientale prodotto, sono indirizzi generali e strategici non solo condivisibili, ma che hanno
trovato da tempo attuazione lungo le infrastrutture italiane a pedaggio.
L’applicazione di tali principi, che risponde a criteri di equit? sociale che
condividiamo appieno, ? in linea con il perseguimento della co-modalit?/intermodalit? e
quindi con l’impulso a promuovere modalit? alternative alla strada.Tuttavia, essa non deve
necessariamente articolarsi in una penalizzazione di una modalit? di trasporto a vantaggio di
altre, ipotesi sulla quale ? lecito avanzare forti dubbi. Tutt’oggi non ? stata dimostrata la
relazione causale tra la tariffazione stradale e trasferimento di merci ad altre modalit? e, come
accreditate ricerche hanno evidenziato1 ? molto difficile definire modelli per stabilire
l’elasticit? prezzo/domanda.Indagini specifiche rilevano che ad un rilevante aumento dei
pedaggi, pari ad ? 1/km, finirebbe per corrispondere un trasferimento alla ferrovia solo dell’
1,22% del traffico sulle direttrici interessate.
Pertanto, assumiamo la posizione riassunta nelle argomentazioni che seguono………….
Il testo completo della dichiarazione congiunta ? disponibile al link sottoriportato.