Afferma l’agenzia Standard and Poor’s in un rapporto pubblicato il 15 novembre che l’economia italiana “sta mostrando positivi segnali di ripresa ma dopo sei anni di stagnazione il processo di recupero sarà probabilmente lung”.
L’agenzia ricorda l’accelerazione della crescita nel secondo trimestre con il Pil reale in aumento dell’1,5% quest’anno. Fra i fattori positivi la crescita “degli investimenti grazie agli incentivi fiscali” e il miglioramento delle condizioni di credito con la soluzione della crisi Mps e delle banche venete. Molto da fare resta però sulla “produttività del lavoro”.