“L’aeroporto di Fiumicino è lo scalo su cui il Paese deve investire nell’interesse di tutti: delle comunità locali, regionali e nazionali, per lo sviluppo del sistema economico e di tutti gli operatori connessi alla logistica aeroportuale. È una partita che riguarda il Paese e auspichiamo l’avvio di una strategia chiara che abbia come obiettivo creare un player di livello mondiale”.
È il messaggio lanciato da Pasquale Russo, Vicepresidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia e Presidente di Conftrasporto, nel corso dell’evento “Insieme per il futuro di Roma e Lazio”, svoltosi oggi nella Capitale e organizzato dal think tank Riparte l’Italia.
“Ci troviamo davanti a prospettive di raddoppio dei traffici nei prossimi anni, fino ad arrivare a 90 milioni di passeggeri al 2046, con una struttura che oramai eccelle a livello nazionale. E si consideri che nel 2024 sono stati già toccati i volumi attesi al 2028”, ha sottolineato Russo.
“Lo sviluppo del Paese e del turismo passa per una politica che metta Fiumicino, il principale scalo aeroportuale del Paese, in condizione di eccellere e di poter soddisfare i flussi di traffico attesi”, ha aggiunto.
Infine, un richiamo alle scelte strategiche e agli investimenti necessari:
“È bene evidenziare che l’hub di Fiumicino può superare gli altri scali internazionali della macro area mediterranea e diventare un riferimento per il trasporto aereo internazionale, ma a condizione di tenere il passo e superare gli altri Paesi, che in molti casi stanno investendo e progettando in maniera seria. Ammodernare le strutture, investire in intermodalità aereo-terra e offrire servizi sempre più integrati agli utilizzatori sono i pilastri della strategia da adottare”, ha concluso Russo.